Forse non ti sei accorta
ti ho amata con attenzione
inseguendo gli aquiloni
che alti ti salutavano
non era un arrivederci,
un ciao e neppure un addio
ma l’abbandonarsi alle stagioni
che scopriremo lunghe
e chissà più vuote del previsto
sopravvivendo a tutta quest’assenza.
E così l’unica cosa da fare
è scegliere con cura le parole
che scrivo per te
perché rimanga viva
rossa
fuoco ardente.
Ci siamo meritati i mattini
con le piogge e le sere nere
ci siamo meritati il rispetto
che si da agli indecisi
e agli amanti
ci siamo meritati gli sguardi
invidiosi perché ribelli
ci siamo meritati i giorni
belli e brutti
pari e dispari
i giorni da buttare via
e quelli da ricordare
ci siamo meritati questo
e ancora altro.
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