Mi troverai anche stasera
in qualche bar del centro
insicuro di quello che faccio
a ubriacarmi con birra e rhum
ingarbugliato nei discorsi
a sputacchiare sentenze
mentre infastidisco le ragazzine.
Mi sveglio tremante
e al centro ci sei tu,
la stanchezza del corpo
sale e arriva in bocca
e, come la prima luce,
i ricordi capitano
ancora accesi sotto pelle.
Maledizione a certi giorni
inventati per innamorati
o amanti dell’ultima ora
persi nelle vie della città.
Ma c’è qualcosa che ci attende
un nome, una data, una canzone
per cancellare tutte le emozioni
e non avere memoria.
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