mercoledì 13 aprile 2011

Amor panico

Scommetto che tu ora
vivi felice con Marco,
Aldo o forse Sandro,
ma è come dire X, Y, Z
- prendimi il mestolo del brodo
- chiudi la finestra fa freddo
- ecco il cineforum del martedì
- l’aspirapolvere per il salotto
- i piatti da asciugare
- le mestruazioni da cerchiare.

Lavoro su un soffio
che cade furioso
che scortica la pelle
lasciando perforati
gli angoli della bocca.

Ci ho messo un pezzo
a scordarti ma ci sono
i singhiozzi e in faccia
elenchi che tornano
violenti e che nemmeno
immagini, da spettegolare
in giro così, in aprile,
il più crudele dei mesi.

Mi hai sedotto
ma innamorarsi
è da stupidi
materia da filologi,
terapisti, architetti.

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