mercoledì 22 giugno 2011

Quando è sera

Quando è sera
la casa in disordine
le bottiglie le camice
e i jeans da sistemare
il gran vuoto gira veloce
t’attanaglia, t’imbuca, t’imbrocca

Quando è sera
rannicchiato in un angolo
provo ad amarti con la pelle
dorata e gli occhi scavati
scoprendo la linea sottile
che scende dalla nuca
fino alla punta dei tuoi piedi

Quando è sera
e t’accorgi che il tempo
è una dimensione personale
scriverai di un amore assoluto
che come vortice senza fine
ti sfugge per la seconda volta

Quando è sera
hai sognato tutti i sogni
ti chiedi perché sei sveglia
e per astrazione o per semplici
addizioni rimani in attesa
nessun rumore giunge
in questo solstizio

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